
Cammino di pellegrinaggio di Ema
Il Cammino di Emine collega Šmarješke Toplice, Mokronog-Trebelno e Šentrupert, con una parte della 15ª e 16ª tappa che misura 29 km. Il percorso è segnato con marcature bianco-gialle e cartelli direzionali gialli.
Dettagli del percorso
Šmarješke Toplice – Trebelno: Dal centro termalno attraverso Žaloviče e Koglo, lungo il fiume Radulja, passando per il villaggio di Roje fino a Trebelno.
Trebelno – Šentrupert: Seguite i segni di Knafelc passando per Mokronog, attraversando il fiume Mirna, la linea ferroviaria Sevnica-Trebnje, attraverso Gorenje Jesenice fino a Šentrupert.
Punti di controllo: Ci sono 48 timbri lungo il percorso, con il timbro KT 21 a Mokronog (Bar Paradiž).
Descrizione del percorso
Iniziamo il percorso all’Hotel Šmarješke Toplice e giriamo a sinistra verso Žaloviči. All’incrocio vicino alla cappella, giriamo a destra e seguiamo la strada fino al villaggio di Žaloviči. Continuiamo passando davanti alla chiesa verso Kogle, dove il cartello ci indirizza a sinistra su una strada sterrata verso Škocjan. Scendiamo fino al fiume Radulja e lo seguiamo fino al villaggio di Roje. Il percorso prosegue poi accanto alla cappella e al campo da calcio, dove giriamo a sinistra su una strada forestale verso Trebelno.
Da Trebelno a Šentrupert seguiamo i segnali bianchi-rossi di Knafelč. Il percorso porta oltre la Chiesa di San Pietro verso Mokronog, dove prima della curva giriamo a sinistra lungo il campo e attraverso un sentiero forestale verso la valle. Proseguiamo verso il centro di Mokronog, passando per la chiesa di Žalostna Gora e attraverso la piazza del mercato vecchio fino al villaggio di Martinje vicino a Mokronog.
Attraversiamo il fiume Mirna e la linea ferroviaria Sevnica–Trebnje, quindi giriamo a destra su una strada sterrata verso Gorenje Jesenice. Il percorso prosegue oltre la Chiesa di San Kancijan, attraverso una valle e una foresta fino all’insediamento di Vrh. Lì, i segnavia ci guidano attraverso un frutteto e su una strada sterrata verso la salita alla Cappella della Santa Croce. Seguiamo il percorso passando per il cimitero e lungo una strada asfaltata fino al centro di Šentrupert.
Il sentiero è chiaramente segnato con marcature bianco-gialle, cartelli direzionali e il logo del Cammino di Emina – il simbolo della cattedrale di Krško.
Una descrizione dettagliata dell’intero percorso è disponibile nella guida del Cammino di Emina.
Chi era Ema?
Ema di Krka (anche Hema), nata intorno al 983, era una nobildonna della Carinzia, conosciuta per la sua carità e fede. Dopo la morte del marito e dei figli, divenne una delle donne più ricche del suo tempo. Dedicò la sua ricchezza alla fondazione di chiese e monasteri in Carinzia, Stiria e Bassa Carniola. Morì intorno al 1045 ed è sepolta nella famosa cripta della cattedrale di Krka, in Carinzia, Austria.
Nella tradizione popolare, Ema è una santa, protettrice dei poveri, dei bambini e delle donne incinte. È stata ufficialmente dichiarata santa nel 1938. È anche legata alla storia del “scarpino di Hema”, una calzatura del XV secolo conservata nel museo di Krka, con una replica esposta nella chiesa di Mokronog. Sebbene la scarpa non provenga dal suo tempo, è diventata simbolo della storia locale. Oggi, il cammino di pellegrinaggio di Ema, lungo 687 km, segue le sue tracce.