
Po železarskih poteh na Dvor
La tradizione ferrosa un tempo ricca, dal periodo di Hallstatt fino alla fine del 19° secolo, merita di essere esplorata attraverso i vecchi sentieri dei carrettieri. Lungo il percorso ci verranno svelati un eccezionale patrimonio naturale e culturale, e saremo accolti dal patrimonio ancora “vivo”. Questa piacevole passeggiata è adatta a tutte le generazioni e lungo il percorso ci sono luoghi dove rinfrescarsi e riposarsi.
Prima di iniziare il sentiero, è possibile visitare il Padiglione Žužemberk nella piazza davanti al castello. È il risultato della collaborazione tra i residenti del comune di Žužemberk, architetti inglesi che hanno vinto il concorso, studenti di architettura e lavoratori pubblici. Il percorso parte dalla piazza, attraversa il ponte vicino alla chiesa di San Nicolò lungo una piacevole strada asfaltata locale fino al villaggio di Stavča, dove alla fine del villaggio svoltiamo a sinistra su una strada sterrata che porta a Jame. Qui scendiamo nuovamente fino al fiume Krka e attraversiamo il ponte di legno Petrunatov. Passando accanto all’allevamento ittico, raggiungiamo Dvor e l’importante monumento del patrimonio industriale, l’area dell’ex fonderia di ferro Auersperg, dove visitiamo il Museo della Fonderia e la Galleria e scopriamo la storia di oltre 3000 anni di produzione del ferro e della fusione.
Dopo aver visitato tutte le attrazioni, ci dirigiamo verso la strada locale per Ajdovec alla fine del villaggio, godendo della vista sulla valle del fiume. A Sadinja vas, svoltiamo verso Trebča vas, e passando accanto alla chiesa di san Achatius, alla fine del villaggio arriviamo su una strada sterrata. Qui, i blocchi di pietra secolari della vecchia strada romana iniziano a emergere dal terreno ghiaioso, ben visibili presso il Croce di Naralov (un monumento dalla seconda metà del XX secolo). 19. La croce fu eretta da Naralov Jožek in memoria del suo sicuro ritorno dalla guerra. La croce è composta da tre diversi materiali da costruzione: un cartello in legno, un Gesù crocifisso in ghisa, realizzato nella fonderia di Auersperg a Dvor.
A Dvor, puoi rinfrescarti con uno spuntino alla Taverna Blatnik, dove prima puoi visitare la mostra permanente di dipinti delle Colonie Artistiche di Dvor, oppure gustare il pane fatto in casa cotto nel forno a legna della Panetteria di Dvor. Dopo una pausa, continua il viaggio verso Zafara e la chiesa parrocchiale di San Mohoro e Fortunato (una chiesa barocca con due torri sulla collina sopra Žužemberk). Da lì, dirigiti verso il monumento NOB a Cvibel e, dopo aver esplorato tutte le attrazioni di Žužemberk, termina l’escursione piacevolmente stanco in una taverna locale o in una fattoria naturista.
Nei dintorni: Castello di Soteska e Il Giro del Diavolo.